Bis di premi per l’Accademia C. Goldoni: Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” a due ex-allievi
Bis di premi per l’Accademia Carlo Goldoni: nei giorni scorsi a Riccione si è celebrata la cerimonia conclusiva del 56° Premio Riccione per il Teatro, il più prestigioso concorso italiano di drammaturgia, assegnato all’autore di un testo teatrale italiano ancora non rappresentato in pubblico, e l’Accademia Carlo Goldoni, nata dal partenariato tra Teatro Stabile del Veneto e Accademia Teatrale Veneta, nell’ambito del Modello TeSeO Veneto - Teatro, Scuola e Occupazione, ha visto assegnare i due principali premi a due ex-allievi.
Il Premio Riccione per il Teatro è stato assegnato a Pier Lorenzo Pisano per Carbonio.
“L’autore crea, in pochissimi movimenti scarni e ironici, un impianto simbolico di potenza esponenziale” scrive la giuria nelle sue motivazioni.
Il prestigioso Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, un riconoscimento a sé per autori under 30, è andato a Nicolò Sordo con Ok Boomer. Anch’io sono uno stronzo. “Commovente, ironico, spiazzante; perché stai immediatamente dalla parte del protagonista, un adolescente simpatico che vorrebbe le Nike Air ma è invaso dal dubbio del possedere; ma stai anche dalla parte del padre, comunista vecchio stile, alcolizzato come tutti i delusi, anticonsumista arrabbiato, con un nemico chiaro: i centri commerciali”.
Anche nella scorsa edizione del Premio Riccione un ex-allievo, Tommaso Fermariello, si era aggiudicato il premio Tondelli con il testo Fantasmi e nel giugno scorso ha ottenuto una segnalazione al Premio Hystrio-Scritture di Scena 2021 con Anna.
Questi ultimi riconoscimenti, insieme alla sempre maggiore presenza di ex-allievi sulle scene italiane, sono la conferma che una formazione di alto livello, che proponga una molteplicità di competenze e approcci favorendo allo stesso tempo approfondimenti personali e valorizzando le specificità, è in grado di garantire risultati eccellenti sia presso il pubblico sia presso le istituzioni.